Due parole su Bendandi

(foglio 1 2011 - fonte G.Giuliani - foto profilo facebook)
  

Appunti e diagrammi sulle altre date

ultimo agg. 21/10

Ho dedicato questa pagina a Raffaele Bendandi sebbene la sua opera non rivesta particolare importanza dal punto di vista metafisico. Gli unici riferimenti in tal senso sono estrapolati dal suo libro "Un principio fondamentale dell'Universo" secondo quanto compare nel sito dell'osservatorio a lui intitolato. Vi dedico
delle brevi considerazioni in fondo alla pagina.

Ritengo comunque geniale il lavoro di questa persona e singolare la maniera con cui l'argomento viene trattato sui media. Ripercorro i punti essenziali per i pochi che non fossero al corrente, gli aggiornamenti sono a fondo pagina.


Dall'inizio dell'anno è cresciuta in maniera esponenziale sul web l'attenzione per gli studi del ricercatore autodidatta di Faenza , morto in circostanze misteriose nel 1979. Il motivo è dovuto ad alcuni appunti che avrebbero per oggetto una possibile previsione riguardante il Maggio 2011 , allorchè si verificherà un determinato allineamento planetario (1). La responsabile dell'associazione "La Bendandiana" ha già smentito ogni allarme per quel periodo, ma l'attenzione rimane molto alta.

Secondo Bendandi:

"L'origine dei terremoti secondo la mia teoria è prettamente cosmica.
Secondo dati da me raccolti e controllati il sisma avviene quando nel
giro mensile di una rivoluzione lunare l'azione del nostro satellite
va a sommarsi a quella degli altri pianeti
".(2) (8)


Più in particolare: 

"Egli stilava un parallelogramma delle forze che veniva chiuso dalla Luna, 
quando questo si verificava in natura scattava il meccanismo del terremoto.

Ma ad un certo punto delle sue ricerche si accorse che i conti non gli tornavano. Egli quindi considero’ la possibilita’ della presenza di quattro corpi transnettuniani di cui determino’ grandezza, massa, orbita intorno al Sole, e li comprese nei suoi calcoli numerandoli 1 2 3 4 . A quel punto i conti quadravano, e Raffaele Bendandi ebbe conferma delle sue ricerche andando a controllare a ritroso sino all’ era volgare". (6).


Un enunciato di questo tipo dovrebbe rappresentare una teoria falsificabile
secondo i criteri scientifici , quindi sottoponibile a prova e non relegato
banalmente nel filone "misteri" (che si è subito impadronito di Bendandi in chiave 
sensazionalistica).

Il  presidente dell'INGV definisce il metodo impossibile poichè:

“La teoria di Bendandi ha un punto molto debole: non rispetta il Principio di conservazione dell’energia. È vero che i corpi celesti esercitano un’attrazione sulla Terra, ma le forze in campo sono piccole in confronto al grande quantitativo di energia  che si presenta in occasione di un sisma” (16). 

Considerazione plausibile da un certo punto di vista ma che agli occhi del profano forse non è così intuitiva e lascia qualche dubbio: E' come dire che non è possibile accendere un falò con un fiammifero poichè l'energia della combustione del secondo non è paragonabile a quella del primo. Certo che non lo è, ma è sufficiente ad innescarlo se la catasta è predisposta per questo.

Tornando all'enunciato di Bendandi e non disponendo di altro (sarebbe interessante poter leggere "Un principio fondamentale dell'universo) letto così si tratterebbe di condizione necessaria e sufficiente.

Quindi un enunciato molto forte in termini logici.

Potrebbe però darsi che egli abbia colto una parte di verità nel senso che
l'effetto gravitazionale potebbe essere una condizione necessaria ma non sufficiente.

Potrebbe essere sufficiente in alcuni casi (allineamenti molto forti) ,non sufficiente a scatenare un sisma in altri,  non necessario in altri ancora.

Bendandi pone lo stesso effetto alla base del ciclo undecennale delle
macchie solari.



Il ricercatore dell'INGV Cristiano Fidani ha dedicato a Bendandi 
alcuni articoli (5) e sta tentando un raffronto tra le numerose
previsioni del passato e i database dei sismi.

Torniamo un attimo al poligono delle forze , poichè concettualmente in prima
battuta esso sembra estremamente intuitivo. Esso non sarebbe altro che la risoluzione
grafica, ovvero il calcolo della risultante, di più forze applicate a un punto. Esercizio
noto come regola del parallelogramma (o meglio la sua estensione al poligono
funicolare) a generazioni di studenti.


Posta l'origine nel punto interessato, si traccia un segmento (vettore) di lunghezza proporzionale alla forza, nella direzione stabilita. Si passa poi a considerare la seconda forza agente e dall'estremo del primo segmento se ne traccia un altro parallelo alla direzione della seconda forza e così via. Si ottiene una spezzata in cui il numero di segmenti è pari al numero di forze agenti.

La risultante non è altro che la congiungente il punto di origine con l'ultimo estremo


Associamo ora al punto iniziale la Terra e ad ogni pianeta in determinata configurazione 
rispetto ad essa il relativo segmento, lasciando da parte la Luna.


Dire che "il parallelogramma viene chiuso dalla Luna" non significherebbe altro
che la sua azione a un certo tempo t  (cioè il suo vettore) sia pari e opposta
alla risultante ottenuta , per cui aggiungendo la Luna si tornerebbe al punto iniziale.
Vuol dire cioè che il vettore della Luna è la differenza esatta della sommatoria
delle azioni degli altri corpi celesti. 

Questo ha come conseguenza , detto in maniera grossolana , che la Luna si trovi dalla parte opposta a un certo numero pianeti che a loro volta siano abbastanza vicini (congiunzione).

Un meccanismo perfetto , una volta tenuto conto di tutti gli elementi , almeno
dal punto di vista temporale.
 
Aggiornamento (26/2)

A questo indirizzo è presente un post notevole, a firma di M.Ciuffreda che partendo dai disegni originali decifra una buona parte delle annotazioni a margine. A quanto mi consta è la prima volta che le annotazioni sono intellegibili e diffuse. Sembra un buon passo avanti nella comprensione del metodo , assolutamente originale ma non certo privo di logica.

Stando a quanto dichiarato ci sarebbero anche  le date del 21/2 e 22/2 , anche se nessun riferimento ai luoghi (come negli altri casi). Questo il gruppo relativo al foglio 1 e 2 del 2011 (*):


142 ) 2 IV v 130° + 15 = 17 IV – 14 V -10 VI    <-- (in realtà riga 1 del foglio 2 ,  agg. 6/4/2001)


170 ) 13 II v 180 ° + 9 = 22 II -21 III -17 IV -14 V


167 mm ) 29 I v 345 ° + 23 = 21 II -20 III-16 IV – 13 V

(*) Attenzione aggiornamento disponibile, il foglio 1 è pubblicato (vedi figura a inizio pagina e trascrizione
più avanti). Le righe riportate qui sopra sono nell'ordine:
la prima del foglio 2 , la terza del foglio 1, la seconda del foglio 1.




Aggiornamento 3/3:

Come giustamente osservato da Ciuffreda , da nessuna parte al momento è rintracciabile una previsione  per il giorno 11/5 nei fogli noti del Bendandi. Pertanto continuare ad addebitargli questa data fa solo il gioco di aumentare il rumore di fondo , squalificando l'opera dello studioso in relazione alla possibile previsione corretta. Rispettare l'opera di un ricercatore significa anzitutto riportarla nei termini esatti. A Giampaolo Giuliani è successo qualcosa di simile ( e stupisce un po' che il nuovo sito della Fondazione se ne esca con un sondaggio con al centro la data dell'11/5).

L'11 Maggio rappresenta in termini astronomici il momento culmine dell'allineamento planetario, esclusa la Luna (1) che è invece fondamentale per Bendandi. Quindi vanno chiarite alcune cose:

1) Ciò che conta per Bendandi (da quel poco che si può dedurre)  non è l'allineamento in sè , ma verificare se la Luna può andare a chiudere il poligono. (Infatti l'11 non c'è , semmai con le dovute cautele , c'è il 13 e il soprattutto il 14 che compare su due studi distinti)

Dal Blog L'Aquila Vacanze si può seguire il fenomeno:

"Nelle immagini che seguono potete vedere tutta la fase che porterà all’allineamento dei pianeti con il suo massimo previsto per il 15 maggio 2011 quando anche la luna si posizionerà nella retta".

2) L'intuizione di Bendandi parte osservando gli effetti della marea. Ora il picco di marea non si ha al passaggio esatto al meridiano della Luna. Le navi ad es. seguono la cosiddetta "ora di porto", cioè l'effettivo arrivo dell'alta marea nel singolo luogo.

3) Bendandi scarta leggermente in anticipo (vedere la figura 3 pubblicata da Fidani sulla previsione dell'Aprile 1926, è evidente) . Ciò non perchè egli sia impreciso nei calcoli temporali sulla causa , ma perchè è più difficile determinare con esattezza il picco dell'effetto. Effetto che in meccanica non è comunque mai istantaneo,  dipende dalle proprietà del mezzo (dalla sua inerzia). Per una massa d'acqua sarà tot, per una data area potrebbe variare in relazione allo spessore/composizione della crosta.

Quindi ci sarebbero buoni motivi per spostarsi qualche giorno avanti se proprio si vuole giocare agli indovini.

Vi sono anche aspetti metafisici a suggerirlo? Sembrerebbe di sì alla luce degli ultimi eventi globali del 1/3 su cui mi ripropongo un post a breve

Aggiornamento 8/3:

Riprendendo il discorso dell'allineamento in linea retta al quale va ad aggiungersi la Luna (fonte blog L'Aquila Vacanze) è possibile forse dedurre qualcosa di più , qualcosa che può portare con molta approssimazione a fornire un'indicazione geografica, o quanto meno ipotizzare un abbozzo molto rudimentale in tal senso.
E' questo un barlume del metodo utilizzato da Bendandi? Impossibile a dirsi, sarebbe quasi banale.
D'altra parte intuitivamente la concezione bendandiana è di una semplicità disarmante (non così i calcoli).

15/5 allineamento ( L'Aquila Vacanze)
11/5 La luna è ancora fuori asse (L' Aquila vacanze)













Vediamo infatti che nel momento in cui la Luna si porta al vertice alto della retta (il cui azimuth è determinato nel sistema eliocentrico grosso modo dai pianeti coinvolti) completando l'allineamento essa mostra una certa elongazione rispetto al Sole (cioè forma un angolo con esso). All'11/5 è circa 90 gradi a occhio, al 15/5 più ampio (oltre 150). 



elongazione all' 11/5


elongazione al 15/5













Ma determinata la posizione geometrica dell'allineamento è determinata per conseguenza una certa elongazione al Sole e quindi la relativa fase lunare rispetto alla Terra. Se l'allineamento si verificasse ad esempio in corrispondenza di un' elongazione di 90° esatta saremmo al primo quarto. Possiamo trovare un riscontro sulle effemeridi inserendo i valori nei campi su questo sito (12).
Al giorno 11/5 in effetti siamo verso la fine del primo quarto. Dal 12 al 15 la Luna è gibbosa crescente , fino al 16-17 (luna piena, 180°). Quindi se nel calcolo bendandiano della risultante, semplificato dal fatto che per Maggio il tutto avviene quasi su una retta, si assume che il momento critico coincida con l'entrata in asse della Luna, questo non può essere l'11 di Maggio con luna ancora in tarda quadratura! L'allineamento avverrà per una fase lunare corrispondente a un angolo di elongazione ottuso inferiore ovviamente ai 180 (del 16-17) e superiore a quello corrispondente ad almeno tre , quattro giorni successivi al primo quarto. Probabile il tardo 14 (in perfetto accordo col foglio 1) o al più l'inizio del 15.

Aggiornamento : probabile il tardo 15 inizio del 16 vedi la pagina radar

Ma allora è identificabile anche un'area approssimativa , cioè una longitudine sotto la quale la Luna mostri quella data fase lunare al culmine , cioè nulla di più che il suo passaggio al meridiano, da sempre base di calcolo per le maree. Nonchè un punto diametralmente opposto (antipodo) sotto cui lo sforzo gravitazionale potrebbe essere massimo , così come l'alta marea massima si ha nello stesso istante su due punti opposti. del globo. Spero di non aver detto troppe sciocchezze


Aggiornamento 16/3:

Intervistato da RMT il giorno 15 marzo , Giampaolo Giuliani lascia intendere che alla base della ormai dilagante diceria sulla previsione di Maggio vi potrebbe essere un clamoroso errore di valutazione circa la data da parte di chi ha diffuso la notizia(13). Questo però non smentirebbe la previsione in sè in quanto la data -  detto con tutte le cautele del caso - sarebbe un'altra.
Secondo Giuliani che sta lavorando nell'archivio Bendandi risulterebbero eventi previsti e confermati per tre delle date campione scelte (tra cui l'11/3). Senza bisogno di commento mi pare invece il trattamento riservatogli in questa intervista televisiva del giorno prima (14).




Aggiornamento 29/3

Le giornate del 20 e 21 Marzo (cf foglio 1)  sono trascorse relativamente tranquille. Il 22 è stato caratterizzato da diversi eventi di magnitudo superiore a 5. Si giunge al fatidico 24 e al terremoto "previsto in mare" stando a quanto dichiarato da Giuliani. In effetti si verifica un forte sisma nella regione del cosiddetto triangolo d'oro:

Magnitude 6.8 - MYANMAR 2011 March 24 13:55:12 UTC

Richiesto in merito Giuliani dichiara che la regione non è assimilabile a quella prevista
Non dichiara però quale fosse la zona indicata dal Bendandi. Alcuni parlano di America Centrale ma non 
ci sono conferme. Nel frattempo appare nella bacheca facebook del ricercatore aquilano 
il famoso foglio (unico?) del 2011

Lo riporto per comodità , nei limiti della mia capacità visiva di trascrizione dalla figura in rete. 
Posso sbagliare


Foglio 1 (2011)


167)    22 I v 230° + 7 = 29 I - 25 II - 24 III - 20 IV


167)    29 I v 345° + 23 = 21 II - 20 III - 16 IV - 13 V 


170)    13 II v 180° + 9 = 22 II - 21 III - 17 IV - 14 V


170)    27 II v 55° + 24 = 23 III - 19 IV - 16 V - 12 VI


190)    11 III v 205° + 10 = 21 III - 17 IV - 14 V - 10 VI


148)    24 III v 36° + 25 = 18 IV - 15 V - 11 VI - 8 VII

  
Si evince che le famose righe sono 6

Come già detto non risulta il giorno 11/5 (i mesi sono scritti in cifre romane). La prima data a destra del segno "=" è il risultato della somma espressa a sinistra 
(es. 11 III + 10 = 21 III). Le successive sono spaziate del periodo di rivoluzione lunare noto come tempo sidereo  pari a 27 giorni 7 ore 43 minuti e 12 second (es. 21 III + 27 = 17 IV, 17 IV + 27 = 14 V).


Ma a nulla vale l'evidenza. La questione approda sugli schermi televisivi dove neanche a dirlo si parla della famosa previsione dell'11 Maggio. E si costruiscono smentite che non smentiscono nulla come in un rebus enigmistico, nonchè siti appositi. 


Giuliani stando a qualche voce dei commentatori , incontrando il pubblico avrebbe accennato alla data del 10 Giugno. Data che in effetti risulta sul foglio come ultima della riga con risultante da 190. Che sia più a rischio di quelle relative a Maggio presenti sullo stesso foglio e stranamente ignorate da tutti (o quasi)?


Il 1 Aprile è prevista una conferenza di Giuliani a due anni dal sisma dell'Aquila che si terrà in Avezzano. 




Aggiornamento 6/4


A due anni esatti dal sisma del 2009 , il giorno precedente le ricorrenze ufficiali , Giuliani rilascia un'intervista sul canale Youtube del suo collaboratore dove affronta nuovamente tra le altre cose la questione Bendandi. 


Smentisce ancora la presenza della famosa data dell'11 Maggio che rimbalza ormai ovunque dal giornale di quartiere alla chiacchiera da bar. Afferma che la previsione del Giappone per quanto esatta come data , portava ad un epicentro nel Pacifico piuttosto distante (500 Km). Parla esplicitamente della nuova data che come da indiscrezioni sarebbe il 10 Giugno. Specifica anche la latitudine di 32N  con possibilità di un errore di 4 gradi e se ho capito bene lo lega alla previsione suddetta di  Bendandi per l'Italia Meridionale (?!?)


Con tutta la stima per Giuliani temo che sia lontano dalla decifrazione del metodo di Bendandi e si limiti a dare al pubblico quel poco che gli è consentito dare, perchè a quanto pare non autorizzato dall'osservatorio.
Il quale si riserverebbe a sua volta  la pubblicazione dei fogli (ben quattro) verso la fine del corrente mese , poichè altri studiosi vi starebbero lavorando sopra (...)


Alcune considerazioni terra-terra. 


1) I fogli noti sono più di uno. 


2) Se non sono gli originali di Bendandi chi li ha fatti e soprattutto perchè si fanno studiare?


3) Se sono gli originali come si fa a negare che riguardino il 2011?
(e probabilmente anche il 2012 per la gioia degli apocalittici da supermarket)


Foglio 2 (2011)


142)  2 IV v 130° + 15 = 17 IV - 14 V - 10 VI  (prima riga nota dal 26/2)

e secondo M.C. (forum 2012) ultima riga:


157 ) 10 VI 32° + 4 = 14 VI -11 VII

Se il valore di 32° cui fa riferimento Giuliani nell'intervista è preso da questa riga , in che modo questo può esprimere una latitudine? Negli altri casi questo angolo varia da un minimo di 35 fino a un massimo di 345 (cf. foglio 1) , quindi non può essere una latitudine. Se Giuliani non si riferisce a questa riga citando il 10 Giugno , perchè parla proprio di  + 4 come correzione possibile? Il 4 qui come negli altri casi rappresenta in realtà un numero di giorni da sommare.(Giorni e gradi potrebbero coincidere come valore solo ipotizzando che tale aggiunta si riferisca allo spostamento della Terra intorno al Sole , circa 1° al giorno).

Con 32° N sommando 4 gradi , cioè arrivando a 36 N restando alla longitudine dell'Italia saremmo tra Tunisia e Sicilia. Ma - dice Giuliani - dato il valore espresso e la correzione scritta , ci può essere ancora un margine d'incertezza , che porterebbe fino a 39 N stavolta allora sì come latitudine ci saremmo.

A prima vista sarebbe più logico legare il valore in gradi a un parametro come un azimuth e magari dedurne una longitudine sotto cui quel valore è osservabile a una data ora. (E' abbastanza probabile che anche la prima parte dell'uguaglianza si riferisca alla Luna).

Non dovrebbe essere un calcolo molto complesso per qualche astronomo/astrofilo


Aggiornamento 13/4 


Disponibile in rete la trascrizione completa dei fogli 1 e 2 e della prima riga dei fogli 3 e 4 (link sotto la figura) 

Aggiornamento 18/4

Corretta trascrizione foglio 1 in questa pagina  (courtesy M.C.) come segue:

Riga 4 :  170 ) 27 II v 55 non 35

Riga 5 : 148 ) 24 III v 36 + 25 = 18 IV ,   15 V non 13 V , 11 VI  non 10 VI

(come è facile verificare con la spaziatura di 27 giorni). Tutti i fogli disponibili qui

Per il 17/4 , data bendandiana secondaria (foglio 1 , rigo 5) si registra:


Magnitude 5.9 - SANTIAGO DEL ESTERO, ARGENTINA

Effemeride lunare per Mendoza (dal sito di Marco Menichelli)

16 Sa17h57m98°

06h10m264°0,93150°11h35m,8-2°54'
17 Do18h38m105°00h35m66°07h22m257°0,98163°12h31m,9-8°45'


Per il giorno 18/4 , data bendandiana secondaria (foglio 1 , rigo 6) :

Magnitude 6.6 - SOUTH OF THE KERMADEC ISLANDS

Effemeride lunare zona più vicina Australia - Gold Coast (dal sito di Marco Menichelli)

17 Do16h32m102°23h08m73°04h41m262°0,98163°12h31m,9-8°45'
18 Lu17h17m108°

05h51m256°1,00175°13h29m,9-14°06'


Aggiornamento 19/4

Per il giorno 19/4 , data bendandiana secondaria (foglio1 riga 4)






Magnitude 5.3 - OFFSHORE VALPARAISO, CHILE


























17 Do17h53m105°

06h30m257°0,98163°12h31m,9-8°45'
18 Lu18h38m111°00h44m71°07h43m251°1,00175°13h29m,9-14°06'


Aggiornamento 26/4

Aggiunta riga inedita nel foglio 4 , si arriva a Gennaio 2012 (fonte M.C.)

200 ) 6 X v 210° + 25 = 31 X - 27 XI - 24 XII - 20 I ( 2012 )

Si tratterebbe della risultante più grande finora nota..

Aggiunta breve legenda ai fogli noti , alla luce delle conoscenze disponibili.

Nessuna novità pubblicata dai gruppi di studio. Nicoli , collaboratore di Giuliani , ripete l'interpretazione dell'angolo come latitudine (!)  in un intervista a Radio Stella

Prossima data di previsione primaria: 29 IV


Aggiornamento 2/5:

Nella giornata del 29/4 si registrano 12 eventi di magnitudo maggiore o uguale a 5.
Quale che sia la considerazione che si vuol dare all'autore degli strani "geroglifici" bisogna almeno ammettere che se avesse tirato fuori dei numeri a caso avrebbe avuto una gran fortuna, almeno per le date principali (quelle a sinistra). Normalmente si hanno infatti 3-5 terremoti di grado superiore al 5. Questo il bollettino >5 del 29:

MAP 5.0  2011/04/29 22:31:59   28.838  -113.088  10.5  GULF OF CALIFORNIA
MAP 5.3  2011/04/29 22:19:33   38.915   141.932  51.3  NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
MAP 5.1  2011/04/29 20:24:35   -3.502   100.614  29.8  KEPULAUAN MENTAWAI REGION, INDONESIA
MAP 5.0  2011/04/29 16:00:41  -19.313   167.705  27.0  VANUATU REGION
MAP 5.5  2011/04/29 13:12:46   21.182   121.980 176.7  TAIWAN REGION
MAP 5.0  2011/04/29 13:08:32  -19.370   167.667  27.2  VANUATU REGION
MAP 5.0  2011/04/29 09:47:13  -19.386   167.842  26.4  VANUATU REGION
MAP 5.2  2011/04/29 09:38:31  -19.263   167.875  27.2  VANUATU REGION
MAP 5.4  2011/04/29 08:56:49   4.026   95.847  53.8  NORTHERN SUMATRA, INDONESIA
MAP 5.0  2011/04/29 07:36:23  -19.233   167.722  24.4  VANUATU REGION
MAP 5.0  2011/04/29 07:31:52  -33.978   -72.208  20.0  OFFSHORE LIBERTADOR O'HIGGINS, CHILE
MAP 5.1  2011/04/29 07:21:13  -19.147   167.913  29.4  VANUATU REGION

La riga interessata sarebbe la seconda del foglio 2/2011

155 ) 29 IV v 155° + 4 = 3 V - 30 V - 26 VI

Molto difficile se non impossibile l'associazione geografica non essendo chiaro il significato del famoso angolo.
Interpretando sensu Giuliani si potrebbe estrapolare una latitudine di  +4, associando il segno positivo al Nord.  L'evento "possibile" sarebbe allora quello di Sumatra, con uno scarto di 60° precisi in longitudine. Oppure prendendo in considerazione una longitudine con un margine di errore di 4 gradi, si avrebbe un untervallo tra 155 e 159. In gradi Est si risulterebbe ancora uno scarto nel migliore dei casi di 8 gradi con la serie su Vanuatu, trascurando ovviamente la latitudine.

Ma è nel giorno 1/5 che la coincidenza almeno dal punto di vista angolare è più appariscente:

MAP 5.0  2011/05/01 23:19:00  -15.138  -172.981  16.8  SAMOA ISLANDS REGION
MAP 5.8  2011/05/01 16:12:42   -6.961   155.851  54.6  BOUGAINVILLE REGION, PAPUA NEW GUINEA
MAP 5.0  2011/05/01 11:06:56   6.542   126.943  78.6  MINDANAO, PHILIPPINES
MAP 5.0  2011/05/01 04:39:34   -1.224   -14.448  12.2  NORTH OF ASCENSION ISLAND
MAP 5.4  2011/05/01 02:31:29   43.543   77.737  20.0  EASTERN KAZAKHSTAN

Si tratterebbe di un anticipo di due giorni , ammesso che il valore angolare nelle righe indichi una longitudine terrestre 1:1. Si manterrebbe il senso dell'addizione che genera la prima data a destra
(29 IV + 4 = 3 V). A meno di non considerarlo uno scherzo, un diversivo messo in atto dall'autore. L'anticipo di un giorno è comunque frequente nelle previsioni (v. figura 3 nell'articolo di Fidani (5) )

Un'occhiata alle configurazioni planetarie :





Il mese di Maggio sarebbe allora riassunto come segue:

  3 Maggio : 1 previsione secondaria

13 Maggio : 1 previsione secondaria     (Aspetti metafisici : Madonna di Fatima) 

14 Maggio : 3 previsioni secondarie      (Aspetti astronomici: Il Sole entra nella costellazione del Toro)

15 Maggio : 1 previsione secondaria     (Aspetti astronomici: La Luna si aggiunge all'allineamento)

16 Maggio : 1 previsione secondaria   

27 Maggio : 1 previsione primaria

30 Maggio : 1 previsione secondaria


Aggiornamento 4/5

Un corrispondente si chiede perchè ignorare l'evento di magnitudo 6.0 del giorno seguente la previsione del 29 IV:

 Magnitude 6.0 - SOUTH OF PANAMA

Osservazione più che sensata sotto il profilo temporale, specie se poi si considera un evento di magnitudo inferiore a due giorni di distanza. Vale la pena riproporre la figura pubblicata da Fidani relativa alle previsioni dell'Aprile 1923: 

C.Fidani - "Le previsioni di Bendandi ispirate dal grande terremoto"

Il 6.0 era stato scartato per "motivi geografici".


In effetti volendo associare una zona geografica , in molti avevano indicato il Pacifico Occidentale su altri forum. In realtà non sappiamo nulla (almeno da ciò che si legge in rete) sul significato del famoso angolo. 
Che si tratti direttamente di una grandezza terrestre è solo una supposizione (anche se Giuliani lo dà per scontato e non capisco come faccia).

Ora Panama è fuori da ogni estrapolazione diretta se assumiamo il 155 e il 4 come coordinate, ma volendo 

è "talmente fuori" da risultare significativo per altri versi. Ovvero rispetto alla zona ipotizzata (molto larga da Sumatra a Papua) è quasi agli antipodi.

http://www.antipodr.com/?addr=panama&x=0&y=0

In questo senso potrebbe essere "bendandiano" alla stregua dell'alta marea che interessa
nello stesso istante punti opposti del globo, anche se qui passa un giorno tra i due eventi.



Nel giorno 3/5 (data di previsione secondaria) un solo evento raggiunge la magnitudo 5 (Taiwan)




Nel frattempo com'era prevedibile non c'è traccia della pubblicazione dei fogli da parte della Bendandiana. A meno di non considerare tale la numerazione delle pagine degli articoli di Panorama apparsi sul sito...
Articoli che hanno almeno il merito di riportare le date realmente presenti sui fogli per il mese di Maggio (13,14,15,16, 27, 30) e smentire l'attribuzione dell'11/5 a Bendandi




Aggiornamento 9/5

A due giorni dalla fatidica data che intasa ormai la rete con argomentazioni copiate al 99% senza il minimo controllo delle fonti (a loro volta distillate con certosina accortezza) , si può solo registrare una certa psicosi secondo cui vi sarebbe stato un aumento di circa il 18% nella richiesta di ferie da parte del personale negli enti pubblici. L'INGV ha approntato la sua giornata Open Day per confutare l'11 Maggio.  

In pratica tutti i media hanno accettato e rilanciato la vulgata esoterica dell'11 (anche laddove si preoccupano di smentirla).

E questo fa capire in che direzione deve girare la giostra illuminata se qualcuno avesse ancora dei dubbi.  Non si vantano d'altra parte di combattere l'oscurantismo? Chissà cosa faranno i nostri eroi quando scopriranno sul calendario l'esistenza dell' 11 Novembre , sogno o incubo...11 - 11 -11.

Tornando alla possibile decifrazione del metodo di calcolo della data di previsione primaria sui fogli riassuntivi sono ormai delineate due scuole. Quella che la interpreta in senso "latitudinale" che fa capo a Giuliani e quella che a grandi linee la associa a una longitudine. Giuliani conferma esplicitamente l'associazione alla latitudine in relazione alla previsione del 10 Giugno,

 10 VI 32° + 4

ribadendo inoltre che Bendandi avrebbe previsto il sisma del Giappone. Proprio la riga relativa all'11 Marzo (foglio 1) sarebbe però piuttosto difficile da inquadrare con lo stesso criterio. A meno di non ipotizzare che il criterio di un foglio non valga per l'altro.
 

11 III v 205° + 10

Sostenitori del criterio "longitudinale" sono invece alcuni frequentatori del blog 2012 che affermano di poter rappresentare i valori su una Proiezione Azimutale Equidistante dove per magia la localizzazione della previsione sarebbe evidente in tutta la sua chiarezza.






Ora per quanto affascinante , se associamo direttamente l'angolo ad una longitudine essa resterà tale, indipendentemente dal tipo di proiezione. In effetti col Giappone si avrebbe il caso più prossimo, assunto  l'angolo sui fogli direttamente come longitudine Ovest (L'origine è in basso, si contano in senso antiorario, l'est è 90° W). 


Infatti abbiamo per l'11 Marzo Honshu : 142°E (raggio rosso) , ovvero 218° W che rispetto a 205° (raggio blu) della previsione  sono 13 gradi più a Est (il disegno non è in scala).

Risultato di tutto rispetto che almeno come caso particolare dovrebbe destare qualche curiosità , visto che sul piano temporale è centrato al 100%



Negli altri casi però la localizzazione sarebbe molto difficile da associare con questo criterio.
Per il 10 Giugno sarebbe senz'altro auspicabile dato che il 32 in longitudine Ovest cade in mare in pieno Atlantico.


Aggiornamento 8/6

Provo a riprendere un minimo di cronistoria di questa singolare vicenda , passata la tempesta mediatica dell'11 Maggio. Per le considerazioni relative anche ai giorni immediatamente successivi rimando alle brevi note nelle rispettive pagine, riproponendomi un'analisi riassuntiva più completa.

Il 27 Maggio (data primaria)  è trascorso senza particolari fenomeni, anzi la Terra dal punto di vista sismico è apparsa più in quiete del solito. Una ripresa dell'attività si è avuta già dal 1 Giugno (data secondaria foglio 2).

Esaurita la nefasta copertura dei grandi media, nei pochi spazi rimasti a cura dei volenterosi che si cimentano con le carte del ricercatore faentino , si può notare una decisa sterzata od evoluzione della ricerca da una prospettiva in cui la Luna è al centro delle osservazioni ad una in cui il ruolo di primo attore spetta al Sole. 

In realtà , nella prospettiva bendandiana anche questa dizione è impropria. Le stesse manifestazioni a volte estreme che caratterizzano il nostro astro (flares , macchie solari ecc.) non sarebbero altro che il risultato dell'azione esterna di altri corpi celesti (cf. Bendandi: "le pretese influenze solari") originale apparso su Astrotime.

In alcuni casi si è cercato comunque una correlazione tra brillamenti (flares) e sismi successivi.

Nei riguardi della previsione del 10 Giugno, da parte di G.Giuliani  non sembrano esserci novità. Come già detto non avendo motivo per considerarlo un disinformatore , l'unica spiegazione possibile all'interpretazione "latitudinale" è che tale descrizione compaia espressamente sulle carte.

Giuliani non ha comunque rilanciato allarmi particolari. L'unico ad esporsi in maniera netta presso le autorità con un appello ai massimi gradi è appunto l'autore delle pagine "a difesa dell'astrologia" che ha dedicato ampio spazio ai terremoti.

Un incremento dell'attività sismica si è già avuto a partire da ieri. Si riscontra un incremento dell'attività solare. Il tutto fa propendere per una fase attiva il cui picco potrebbe non coincidere esattamente col 10/6. Nella pagina sulle altre date ho riassunto i giorni significativi del mese di Giugno. Oltre alle date bendandiane ci sarà l'importante evento dell'eclisse totale del 15/6, un'eclisse di tipo centrale, abbastanza rara.

Dal punto di vista metafisico il periodo cade tra Ascensione e Pentecoste, chiudendo questa la feria pasquale (12/6).

Sotto questo aspetto il 12 (longitudine) potrebbe essere richiamato anche dallo sciame in Montefeltro.


Aggiornamento 13/6

Il 10/6 è risultata giornata di normale attività (4 eventi di grado sup. a 5), l'11 solo uno.

Da notare  l'arrivo di un flare di media intensità segnalato dal NOAA



Il 12/6 è stato caratterizzato da un n. di eventi superiore alla media.

La giornata del 13/6 vede due eventi oltre il grado 6 (possibile espressione di almeno un picco bendandiano).

Il giorno 12/6 è stato invece significativo per numero di eventi di grado superiore a 5. Da notare che gli eventi in Eritrea-Etiopia sono associati ad intensa attività vulcanica , come capita sempre più frequentemente


MAP 6.2 2011/06/13 14:31:17 2.516 126.438 13.7 MOLUCCA SEA
MAP
5.4 2011/06/13 12:46:00 -19.186 -177.490 563.5 FIJI REGION
MAP
5.0 2011/06/13 06:50:33 39.981 143.034 24.2 EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
MAP
6.0 2011/06/13 02:20:51 -43.580 172.740 9.0 SOUTH ISLAND OF NEW ZEALAND
MAP 5.2 2011/06/13 01:00:00 -43.580 172.780 11.0 SOUTH ISLAND OF NEW ZEALAND


MAP
5.7 2011/06/12 21:03:23 13.530 41.625 9.9 ERITREA - ETHIOPIA REGION
MAP
5.0 2011/06/12 20:48:16 28.099 129.955 19.7 RYUKYU ISLANDS, JAPAN
MAP
5.7 2011/06/12 20:32:41 13.460 41.688 10.1 ERITREA - ETHIOPIA REGION
MAP
5.0 2011/06/12 19:21:45 12.476 41.748 10.0 ETHIOPIA
MAP
5.1 2011/06/12 15:37:05 13.458 41.684 10.0 ERITREA - ETHIOPIA REGION
MAP
5.0 2011/06/12 12:57:57 36.195 141.630 33.3 EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
MAP
5.0 2011/06/12 11:56:03 -56.178 -27.373 96.8 SOUTH SANDWICH ISLANDS
MAP
5.2 2011/06/12 11:16:39 56.224 164.203 31.8 KOMANDORSKIYE OSTROVA
MAP
5.3 2011/06/12 05:24:27 -14.365 171.352 626.9 VANUATU REGION



Aggiornamento 17/6

La finestra di attenzione dal 10 al 15 ha mostrato ottima corrispondenza con una serie di eventi che sembrerebbero adesso in via di esaurimento. Nei riguardi delle date sui fogli la previsione di attività è risultata in anticipo , secondo uno schema abbastanza consolidato. Il doppio picco del 13 è stato preceduto e seguito da due aree di attività elevata per numero di eventi (di grado >5). Poi con un giorno di pausa (15)  l'evento a cavallo tra il 15/16 praticamente a ridosso dell'eclisse di Luna , con l'intensità più forte della serie:

Magnitude 6.6 - NEW BRITAIN REGION, PAPUA NEW GUINEA

Thursday, June 16, 2011 at 00:03:36 UTC
Effemeride lunare per Papua (dal sito di M.Menichelli )

15 Me17h30m114°23h57m73°05h24m246°0,99169°16h44m,0-23°18'
16 Gi18h30m113°06h25m246°1,00178°17h45m,0-23°06'

Nel taccuino per Maggio-Giugno si ricapitolano tutti gli eventi.

Da segnalare l'ottimo lavoro apparso su NIA con l'interessante:
Analisi grafica dell’ultimo anno e mezzo

Sempre da NIA si apprende che analoga finestra di attenzione era stata proposta sulla fine di Maggio dal Prof. Piers Corby:

M6+ Earthquakes Indonesia and New Zealandconfirm WeatherAction 13-15th June quake risk trial warning.


Aggiornamento 21/10

Vado a riassumere in un'apposita pagina in costruzione gli eventi più significativi del periodo Settembre-Ottobre. I fogli interessati sono il 3 e il 4 . In alcuni casi si è avuta una buona corrispondenza tra date principali e sismi di una certa intensità , ma il punto principale non è questo. Tale approccio , seppur clamoroso in alcuni casi - su tutti quello del tragico 11/3 - forzando le date sui fogli a rappresentare previsioni dirette , altera l'analisi delle righe ed è fuorviante sul significato delle stesse. Con le note conseguenze in cui molti sono incappati. Tentativi di associare un vettore direttamente a un grado di magnitudo ne sono un esempio, nel caso del sottoscritto. Oppure associare il famoso angolo a una latitudine/longitudine. Li lascio nella "legenda" come monito storico, anche se ormai privi di qualunque valore.

L'insoddisfazione nel fornire un'intepretazione convincente a quelli che per alcuni rappresenterebbero dei "numeri a caso" anzichè uno studio rigoroso quale era quello del Bendandi, ha portato poi molti a definire le stesse in relazione a possibili previsioni di flare e/o tempeste magnetiche, cioè come si è visto a spostare la prospettiva dalla Luna al Sole.

Penso che si debba fare un passo indietro pur trovando molto interessante tutto lo sviluppo delle osservazioni
sul Sole condotte ad es. sull'ottimo NIA, che restano ovviamente valide in relazione al ciclo undecennale.

Le belle serate estive , prolungatesi per tutto il mese di Settembre hanno offerto all'osservazione notturna anche casuale un fenomeno ben visibile a occhio nudo: la congiunzione Luna-Giove.





Considerazioni metafisiche dell' approccio Bendandiano

Il discorso potrebbe essere trasferito anche sul piano metafisico.
Contrariamente a quanto spesso affermato nei testi, le credenze
dello studioso influenzano le sue ricerche, la sua impostazione, il suo 

approccio alla natura. Comprenderle può essere utile se non fondamentale. 
Ora per quel poco che si sa , la formazione di  Bendandi potrebbe apparire
forse un po' troppo meccanicista. Da giovane costruiva orologi ad es.

... La natura coi suoi profondi insegnamenti, mi additò che nulla,
assolutamente nulla, avviene a caso nell’universo ma che tutti i
fenomeni che osserviamo non rappresentano che le note isolate
di una grandiosa melodia che riempie lo spazio dei suoi divini accordi.
E questa armonia perenne, di cui Pitagora affermava di udire il ritmo
grandioso, mi avvinse e mi colpì fin dalle prime osservazioni …
(11)

Quindi un pitagorico almeno in parte o in apparenza o forse in
tutto e per tutto. Saremmo di fronte quindi a una visione potenzialmente
limitativa nei confronti di una verità più grande anche se non in
aperto contrasto con essa. Ciò non toglie che egli possa aver
formulato alcune considerazioni esatte, così come anche a coloro
che non credono è dato di concorrere al bene comune e scoprire

alcune perle incastonate nella creazione.


Vediamo ancora un altro brano:


"La forza di attrazione è dunque l'agente principale di ogni manifestazione del mondo fisico; è dessa che regola il corso dei pianeti e dei satelliti lungo la loro orbita; che presiede allo sviluppo evolutivo delle diverse masse planetarie; che mantiene con una semplicità ammirevole quella intricatissima teoria di orbite viventi che ogni corpo celeste ineluttabilmente descrive;


Fin qui nulla di particolare , siamo in ambito prettamente fisico , anche l'accenno allo "sviluppo evolutivo" può rientrare nel quadro scientifico usuale senza scomodare altri aspetti (una forza di attrazione può determinare un accumulo di massa).


è dessa infine la regolatrice e l'alimentatrice di ogni manifestazione radiosa corrispondendo ad ogni sua leggera variazione un conseguente accentuarsi di radiazioni e un divampare della luce".
E questo soffio divino che anima di un movimento generale tutto il creato e ci offre la più eloquente testimonianza della vita dell'universo, può giustamente definirsi con l'alata parola del nostro Alighieri:
"L'amor che muove il Sole e l'altre Stelle".



Questo potrebbe apparire già più in linea con una sorta di panteismo sui generis. Che a sua volta potrebbe aprire la strada ad una visuale "energetica" , tanto cara al paradigma New Age (incluso 2012 , Maya ecc.) che infatti da qualche tempo "assolda" stabilmente il Bendandi nel filone misterico, così come certa divulgazione. Sorvolo su questo aspetto perchè è più un problema dei nostri giorni dove per dirla con Chesterton "Quando la gente non crede più in Dio non è che non creda più a nulla, crede a tutto". 
Ma l'accenno a quel "soffio divino"  autonomo - quindi naturalistico - e privo di ulteriori origini trascendenti potrebbe conciliarsi benissimo con una prospettiva iniziatica classica. Laddove lo stesso Alighieri rappresenta per la stessa una figura di grande importanza.




Nel frattempo si registra una notevole apertura di credito da parte dell'altro ricercatore

"autodidatta" , Giampaolo Giuliani , famoso per gli studi sul Radon.
Giuliani ha dedicato a Bendandi un capitolo del suo secondo libro  (3) (4).


Qui invece una breve intervista (7) 


Per finire , ritornando sul piano metafisico , una breve considerazione: In un evento di una certa portata che interessasse la zona centrale dell'Italia e in particolare Roma, sede della Chiesa Cattolica, sarebbe lecito aspettarsi qualche avvertimento dal Cielo , non certo per meriti umani , ma per l'infinita Misericordia Divina.


______________________________________________________




(1) "I PIANETI SI STANNO ALLINEANDO: c’è paura per la previsione di Bendandi


(2) Raffaele Bendandi l'uomo che prevedeva i terremoti.Ne avverrà uno l'11 Maggio 2011


(3) Terremoto: Giuliani il Bendandi del 2000?


(4) Giuliani sulla profezia di Bendandi: possibile sisma nel Lazio


(5) LE PREVISIONI DI RAFFAELE BENDANDI ISPIRATE DAL GRANDE TERREMOTO 


(6) Ottobre 2010: Bendandi a Voyager


Correlazioni esistenti fra manifestazioni geologiche terrestri e dinamiche planetarie da Settembre a Dicembre 2010


(7) Giuliani: il sisma dell'11 maggio 2011 previsto nel centro Italia da Bendandi  


(8) Voyager - 2012, L'Ultima Verità (07/02/2011) 


(9) A.Alessi : Bendandi le due previsioni "apocrife" - Astrotime


(10) M.Ciuffreda - commento del 24/2/2011 00.25 su Gialli.it 


(11)  Osservatorio bendandi : gli scritti


(12) Calcolo effemeridi lunari


(13) 15 Marzo 2011 : GIULIANI SU BENDANDI - Deepnightpress blog


(14)  Giampaolo Giuliani a Mattino Cinque 14-03-2011


(15)  Calendario lunare 2011


(16)  Raffaele Bendandi, l’uomo dei terremoti.